
Kayak
Il kayak offre una prospettiva rara, dalla linea dell'acqua.
Che tu stia navigando su laghi tranquilli o lungo scogliere scolpite dal mare, ogni colpo di pagaia ti avvicina un po’ di più alla natura incontaminata.
Dai principianti ai canoisti esperti, le Marche accolgono tutti.
I suoi corsi d’acqua offrono le condizioni ideali per esplorare al tuo ritmo: laghi tranquilli per chi inizia, fiumi scorrevoli per chi cerca ritmo, coste frastagliate per i più audaci.
Scegli il sentiero meno battuto. Lascia che sia l’acqua a guidarti.
Come fare
Preparati per l’avventura
Scegli il kayak in base all’acqua:
- I kayak da turismo sono ideali per laghi tranquilli e fiumi lenti.
- I kayak più corti e stabili sono adatti ad acque mosse o alla pagaiata costiera.
Essenziali: giubbotto salvagente, pagaia regolabile, strati impermeabili. Pianifica il percorso e controlla le condizioni: la sicurezza fa parte dell’avventura.
Impara alcuni colpi base:
- Il colpo a “J” per un maggiore controllo
- Il colpo di scivolamento per più efficienza
- La tecnica del “punto di rottura” per affrontare le correnti

Itinerari mozzafiato tra mare, fiumi e laghi
Esplora in canoa i laghi, i fiumi e il mare delle Marche. Dalle gole montane alle scogliere della costa, ogni percorso offre un viaggio unico e silenzioso nel cuore selvaggio di questa regione italiana dove è la natura a dettare il ritmo.
Distanza: 15 km (~15 min)
Fiume Metauro – Gola di San Lazzaro e Marmitte dei Giganti
Nascosta vicino alla spettacolare Gola del Furlo si trova una gola meno conosciuta ma altrettanto affascinante: la Gola di San Lazzaro. Scolpita dal fiume Metauro tra Calmazzo e Fossombrone, questa stretta gola si snoda tra pareti rocciose verticali alte fino a 30 metri.
Remare controcorrente è sorprendentemente facile, grazie alla corrente leggera del fiume – rendendo questo percorso adatto anche a principianti e famiglie con bambini. Scivolando in silenzio tra le rocce, il rumore del mondo svanisce. Restano solo il suono della pagaia e il canto degli uccelli.
Tieni d’occhio le pareti: gli osservatori si radunano al “Ponte dei Saltelli” per ammirare le Marmitte dei Giganti dall’alto. Ma dalla tua canoa, la vista è molto più intima e selvaggia.

Distanza: 50 km (~40 min)
Monte San Bartolo e le sue scogliere selvagge
Lungo la costa settentrionale delle Marche, il Monte San Bartolo si innalza ripido sull’Adriatico, un promontorio selvaggio fatto di falesie scolpite dal vento, calette silenziose e costa incontaminata. Poco fuori da Pesaro, quest’area protetta offre alcuni dei percorsi in kayak più panoramici della regione.
Che tu scelga un tour guidato o parta da solo, pagaiare qui significa seguire il margine della terra, dove il selvaggio incontra l’acqua. Scivola sotto scogliere imponenti, entra in insenature nascoste e scopri un Adriatico più lento, silenzioso e segreto visibile solo dal mare.

Distanza: 90 km (~1 h 10 min)
Riviera del Conero fino alla spiaggia delle Due Sorelle
La Riviera del Conero è una straordinaria eccezione geologica lungo la costa adriatica, altrimenti piatta. Le imponenti scogliere di calcare si ergono dal mare, creando spiagge selvagge e calette raggiungibili solo via acqua.
In canoa, esplorerai luoghi nascosti come la spiaggia di Mezzavalle, la tranquilla baia di Portonovo, e le spettacolari scogliere della Spiaggia delle Due Sorelle. Una costa quasi sacra, dove il profumo della resina dei pini si mescola al sale del mare e il silenzio riecheggia sulle rocce.
Pagaierai accanto a torri di avvistamento storiche e alla chiesa romanica di Santa Maria in Portonovo, i cui contorni si accendono al chiarore dell'alba o al tramonto. Dalla tua canoa, la vista sembra immutabile, come se stessi navigando dentro un dipinto.

Distanza: 105 km (~1 h 20 min)
Lago di Cingoli, uno specchio immobile tra le colline
A poca distanza da Cingoli – noto come il “Balcone delle Marche” – si trova il Lago di Cingoli (o Lago di Castreccioni), il più grande lago artificiale della regione.
Pagaia su acque calme circondate da colline boscose, con ampie vedute sul Monte San Vicino. Di giorno o di notte, l’esperienza è immersiva – le escursioni al chiaro di luna offrono una magia tutta nuova. E al termine, rinfrescati con un tuffo: l’acqua è pulita, limpida e invitante.

Distanza: 115 km (~2 h)
Lago di Fiastra, natura selvaggia nei Monti Sibillini
Immerso nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Lago di Fiastra è un rifugio d’acqua calma perfetto per pagaiate silenziose e cieli infiniti. Questo lago alpino, nato dallo sbarramento del fiume Fiastrone, è ideale sia per chi è alle prime armi sia per canoisti esperti.
Al mattino presto, le cime circostanti si riflettono come in uno specchio. Di notte, puoi pagaiare sotto le stelle – osservare le costellazioni e sentirti parte di qualcosa di immenso e immobile.
